Tappa 1 Bergamo – San Paolo d’Argon

Tappa 1 Bergamo – San Paolo d’Argon

La tappa 1 del Cammino di Carlo Magno

(Al momento priva di segnaletica. Da percorrere con traccia Gpx, descrittivo, mappe dettagliate)

TAPPA 1: da Bergamo a San Paolo d’Argon
Lunghezza della tappa: 19,5 Km

Sterrato: 40% – Asfalto: 60 %

Altimetrie

Tappa 1 del Cammino di Carlo Magno: Bergamo Alta m. 380 – Gorle m. 268 – Scanzorosciate m. 275 – Negrone (frazione di Scanzorosciate) m. 270 – Torre de’ Roveri m. 270 – San Paolo d’Argon m. 255

Differenza altimetrica 210 metri (Altitudine: min 242 metri, max 452 metri)

Ascesa totale 570 metri
Discesa totale 685 metri

Descrizione della tappa 1

La prima tappa del Cammino di Carlo Magno non è al momento segnata con segnaletica, ma può essere percorsa con traccia Gps, descrittivo e mappe dettagliate.

Il Cammino prende avvio da Bergamo Città Alta, in Piazza Duomo, uscendo da Porta Sant’Agostino e percorrendo Via Pignolo e poi Borgo Palazzo. La leggenda nomina alcune chiese della città, tra cui l’antica cattedrale (ora distrutta) e la Chiesa di San Michele del Pozzo Bianco (con affreschi dal XIII secolo in poi).

Uscendo dalla periferia di Bergamo ci si dirige verso Gorle, con castello ed edifici medievali, si attraversa l’antico ponte di origine romana e che la tradizione vuole percorso da Giulio Cesare. Si attraversa Scanzorosciate, con edifici medievali e successivi, lasciando la pianura per salire su un colle e immergersi nel bosco.

Prosegue poi tra campi e vigneti verso Negrone, con l’antica chiesa di San Pantaleone, per poi immergersi nuovamente nella natura e superare un’altra piccola altura. Scesa l’altura si attraversa Torre de’ Roveri e inizia l’ultima salita tra i boschi per scollinare verso San Paolo d’Argon.

La tappa termina davanti all’Abbazia benedettina di San Paolo d’Argon.

La prima parte della tappa è molto urbanizzata, dovendo lasciare una grande città, ma si lascia presto la zona più trafficata per seguire località più tranquille.

Indicazioni del percorso

Il Cammino prende avvio da Bergamo Città Alta in Piazza Duomo tra il Duomo di Sant’Alessandro, la Basilica di Santa Maria Maggiore e Cappella Colleoni. Passiamo il portico del Palazzo della Ragione e percorriamo tutta Piazza Vecchia. Svoltiamo a destra e seguiamo la via principale fino a Piazza Mercato delle Scarpe dove prendiamo la strada a sinistra e in discesa, Via Porta Dipinta.

Superiamo la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo e poco dopo la Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, una delle chiese più antiche di Bergamo. Davanti all’ex Chiesa di Sant’Agostino prendiamo a destra e poco dopo passiamo sotto l’arco di Porta Sant’Agostino. Al primo bivio procediamo diritti e seguiamo Via Pignolo, passando davanti all’Università degli Studi di Bergamo.

Bergamo Alta. Duomo di Sant’Alessandro

Camminiamo tra i palazzi seguendo sempre la via principale, ignoriamo il primo bivio e al secondo svoltiamo a sinistra passando davanti alla Chiesa di Sant’Alessandro in Croce. Al bivio presso la Chiesa di San Bernardino in Pignolo attraversiamo la strada e proseguiamo diritti. Ignoriamo il bivio presso la Chiesa di Santo Spirito. Confluiamo su uno stradone che attraversiamo e proseguiamo diritti su Via Borgo Palazzo.

Ignoriamo tutti i bivi e proseguiamo sempre su strada principale, superiamo il ponte sopra la ferrovia e giungiamo poi al viadotto della SS470. Sottopassiamo il viadotto e prendiamo la seconda strada a sinistra, Viale Venezia. Seguiamo questa strada fino alla nuova Chiesa di San Francesco d’Assisi. Da qui percorriamo finalmente zone più tranquille.

Svoltiamo a destra e poi a sinistra su Via Pola. Qui camminiamo su sterrato. Giriamo a destra, poco dopo ancora a destra e poi a sinistra tornando su asfalto. Al bivio continuiamo diritti su Via Castel Regina e poi a sinistra. Successivamente svoltiamo a destra e poi a sinistra attraversando un ponticello. Al bivio a destra, Via Daste e Spalenga, ignoriamo il primo bivio superando un parcheggio e al secondo bivio a sinistra, Via Grazia Deledda. Siamo ora giunti a Gorle.

Gorle Tappa 1 Cammino di Carlo Magno
Edifici medievali del centro storico di Gorle

Ignoriamo due bivi e giungiamo al termine di questa via dove seguiamo un tracciato sterrato a destra, poi sinistra e nuovamente a destra su asfalto, Viale Giulio Zavaritt. A primo bivio a sinistra ed entriamo in un parco verde. Svoltiamo a destra sempre nel parco, ignoriamo i successivi due vialetti e al terzo prendiamo a sinistra.

Usciamo dal parco svoltando a destra e passando davanti al piccolo Santuario della Madonna Nera di Czestochowa. Alla curva seguiamo a sinistra passando davanti alle scuole di Gorle e poi svoltiamo a destra su Via Libertà. Alla rotonda giriamo a destra, attraversiamo la strada e prendiamo la strada davanti, Via Trieste.

Al termine della via prendiamo a sinistra e arriviamo al principio del centro storico con vista di una torre e palazzo medievale. Superiamo l’edificio storico e al bivio giriamo a sinistra. Procediamo sulla strada principale fino al ponte sul Serio. Il ponte di origine romana è stato attraversato secondo la tradizione da Giulio Cesare. Superiamo il fiume sulla passerella pedonale poco dietro il ponte. Siamo arrivati a Scanzorosciate.

Gorle Cammino di Carlo Magno
Ponte di Gorle

Procediamo diritti e lo stesso al primo bivio. Al secondo bivio svoltiamo a sinistra su Via Alessandro Manzoni. Al successivo bivio giriamo a destra, Via Guglielmo Marconi. Proseguiamo diritti e poi prendiamo il settimo bivio a sinistra.

All’incrocio attraversiamo la strada e seguiamo la via che conduce all’ingresso di una villa, Villa Brentani, e l’ex chiesetta di San Rocco. Al successivo bivio seguiamo a destra su Via Abadia entrando nel centro storico. Seguiamo la strada a sinistra e poi a destra superando la Chiesa antica di San Pietro.

Procediamo diritti al primo e secondo bivio, girando poi a sinistra su Via Simone da Scanzo. Qui possiamo o salire le ripide scale o seguire la strada in salita a sinistra (in entrambi i casi arriviamo allo stesso punto). Procediamo sempre diritti e in salita su Via Monte Bastia. Giungiamo presso una scalinata che prendiamo a sinistra.

Scanzorosciate

Al termine della scalinata il nostro percorso prosegue sul sentiero a destra. Teniamo la destra. Ora seguiamo sempre il sentiero principale nel bosco ignorando tutti i bivi laterali. Superiamo un‘area con tavoli per pic-nic e giungiamo fino a dove il sentiero diventa di cemento, nei pressi di un cancello di una casa.

Prendiamo ora un piccolo sentierino a destra che scende nel bosco. Il sentiero ci porterà presso un vigneto. Giriamo a sinistra, poi a destra e ancora a destra aggirando il vigneto (seguiamo frecce per San Pantaleone). Tornando su strada svoltiamo a sinistra superando l’oratorio di Negrone e la Chiesa di San Pantaleone (interessanti gli affreschi medievali dell’abside).

Vigneti presso Negrone

Proseguiamo diritti e superiamo un parchetto. Svoltiamo a sinistra, ignoriamo il primo bivio e al secondo giriamo a destra. Evitiamo il bivio successivo proseguendo sulla via principale e camminando tra campi. Poco dopo questa via asfaltata diventa un sentiero. Attraversiamo un torrentello, proseguiamo diritti e in salita sul sentiero. Giriamo a sinistra, poi a destra e nuovamente a sinistra. Camminiamo tra prati e vigneti.

Superiamo una casa sulla destra. Il sentiero ora è affiancato sulla destra da una rete. Pochi passi e giungiamo presso un cancello che spezza il recinto sulla destra (guardare il palo poco dopo il cancello che presenta due linee rosse orizzontali parallele tra loro). La via chiusa dal cancello non è privata e si può passare liberamente. Apriamo il cancello, lo varchiamo e ci RICORDIAMO DI CHIUDERLO NUOVAMENTE. Abbiamo chiesto al signore proprietario del terreno e ha detto che si può passare senza problemi ma che è IMPORTANTISSIMO CHIUDERE IL CANCELLO DOPO IL PASSAGGIO.

Seguiamo la strada in discesa e al bivio continuiamo a sinistra e in salita. Giunti presso un’altra strada asfaltata prendiamo a destra superando il Cimitero. Siamo a Torre de’ Roveri.

Sentiero per Torre de’ Roveri

Dopo il cimitero svoltiamo a sinistra, superiamo la Chiesa Parrocchiale, giriamo a destra e subito dopo a sinistra. Al bivio proseguiamo diritti, attraversiamo un gruppo di villette, e al successivo bivio seguiamo a sinistra su Via Valle di Albano. Seguiamo questa strada, ignoriamo il bivio, costeggiando dei prati.

Giriamo ora sul sentiero a destra che attraversa il prato e si immerge nel bosco. Superiamo un torrentello e seguiamo diritti sul sentiero principale e in salita. Ignoriamo il sentiero a destra e andiamo diritti. Il tracciato ora fa dei tornanti. Si ignorano i sentieri a destra e si segue sempre a sinistra il sentiero principale.

Seguendo sempre il sentiero ad un certo punto svoltiamo a destra salendo in modo più ripido per giungere sulla sommità della collina. Sulla cima il sentiero confluisce su un altro tracciato che seguiamo a destra per pochi metri per poi abbandonarlo per un sentiero a sinistra e in discesa. Al successivo incrocio con altro sentiero proseguiamo diritti.

Successivamente, dopo aver superato un roccolo per la caccia, ci troviamo su un altro bivio e qui giriamo a gomito sulla sinistra. Procedendo sul tracciato principale ci ritroviamo poi su strada asfaltata, superando un Agriturismo, che conduce alle prime casa di San Paolo d’Argon.

Vista verso San Paolo d’Argon

Per chi volesse arrivare subito all’albergo basta girare a destra e prendere Via Cavallina a sinistra. Giunti sullo stradone principale basta attraversare e trovarsi davanti alla struttura ricettiva.

Per chi vuole proseguire fino al termine della tappa invece girare a sinistra su Via del Caravaggio. Ignoriamo cinque bivi a sinistra e al successivo incrocio prendiamo a sinistra. Al secondo bivio svoltiamo a sinistra su Via Gaetano Donizetti e proseguiamo sempre diritti. Superiamo il Comune e al termine della strada procediamo a sinistra, Via del Convento. Poco dopo giungiamo davanti alla facciata della Chiesa dell’Abbazia benedettina di San Paolo d’Argon. Qui termina la prima tappa.

Per chi non dorme a San Paolo d’Argon e preferisce spostarsi nuovamente a Bergamo: giunti al fine tappa basta prendere la drittissima Via del Convento e percorrerla tutta fino allo stradone. Si gira a sinistra e in breve si raggiunge la fermata del bus.

Per scaricare il PDF con le mappe dettagliate della tappa 1 del Cammino di Carlo Magno e l’indicazione di cosa vedere lungo il percorso clicca qui.

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