Tappa 4 Lovere – Darfo Boario Terme

Tappa 4 Lovere – Darfo Boario Terme

La tappa 4 del Cammino di Carlo Magno

TAPPA 4: da Lovere a Boario Terme
Lunghezza della tappa: 16,1 Km

Sterrato: 40% – Asfalto: 60%

Altimetrie

altimetria tappa 4 cammino di carlo magno

Tappa 4 del Cammino di Carlo Magno: Lovere m. 200 – Corti (frazione di Costa Volpino) m. 230 – Volpino (frazione di Costa Volpino) m. 251 – Castelfranco (frazione di Rogno) m. 250 – Rogno m. 215 – Capo di Lago m. 386 – Darfo Boario Terme m. 230

Differenza altimetrica 278 metri (Altitudine: min 194 metri, max 472 metri)

Ascesa totale 581 metri
Discesa totale 551 metri

Descrizione della tappa 4

La tappa inizia dalla Basilica di Santa Maria in Valvendra.

A Lovere presso il negozio Pillole di natura, in Via Gramsci 7, i Viandanti provvisti di Credenziale potranno ritirare un omaggio offerto dai responsabili dell’esercizio commerciale.

Il percorso nella prima parte è su strada asfaltata con poche difficoltà ma molto bello, per la vista panoramica sul lago d’Iseo. Attraversiamo le frazioni di Corti e di Volpino nel comune di Costa Volpino. Arrivati alla cappella di San Carlo Borromeo si lascia l’asfalto e intraprendiamo un sentiero acciottolato che ci porta a Castelfranco di Rogno.

Scendiamo verso il comune di Rogno dove il percorso ritorna di nuovo su asfalto e pianeggiante. Passando per Bessimo si prende una strada lastricata che salendo conduce fino al Lago Moro e lo circonda per scendere fino al piccolo paese di Capo di Lago. Proseguendo, poco dopo il paese, si prende un sentiero acciottolato che scende verso il fondovalle.

La tappa 4 del Cammino di Carlo Magno, il cammino camuno e delle valli Cavallina e Borlezza, si conclude davanti alle Terme di Boario.

Dalla chiesetta di Capo di Lago parte la Variante Escursionistica che conduce alla Forra del Dezzo, Gorzone e termina alle Terme di Boario.

DEVIAZIONE CAUSA FRANA ZONA CASTELFRANCO DI ROGNO E PER IL LAGO MORO. VISIONARE ARTICOLO NELLE NEWS DEL SITO

Per i Viandanti in possesso di Credenziale l’ingresso al Parco delle Terme è gratuito e il percorso SPA è fruibile con il 20 % di sconto. Bisogna mostrare la Credenziale all’ingresso.

Indicazioni del percorso

La tappa inizia dalla Chiesa di Santa Maria in Valvendra. Presso il semaforo davanti alla chiesa iniziano i primi simboli del Cammino. Al bivio si prosegue diritti su Via Pietro Gobetti, si supera il Cimitero di Lovere e si segue la strada principale, che qui diviene Via Aria Libera. La si segue fino a superare il Cimitero di Costa Volpino, presso il bivio con la strada che sale verso Branico.

Qui si prosegue diritti su Via Sant’Antonio e si entra nella frazione di Corti. Si evitano tutte le strade laterali e si prosegue sempre diritti su Via San Rocco. Usciti dall’abitato di Corti si giunge ad un incrocio, con la strada che porta verso il fondovalle, si prosegue diritti e in salita su Via Santo Stefano. Si percorre questa strada, evitando ogni via laterale, entrando nel centro storico di Volpino e successivamente uscendone.

Volpino, tappa 1 del Cammino di Carlo Magno
Volpino

Verso la fine dell’abitato la strada diviene Via San Carlo, si sorpassa una moderna Cappella degli Alpini e si prosegue sulla stessa via in discesa. Poco prima di una santella (edicola votiva) dedicata a San Carlo Borromeo, a sinistra si prende una strada acciottolata in salita.

Si segue questo tracciato, comodamente e immersi nella natura, fino ad arrivare presso Castelfranco. Il percorso giunge su Via Verenega che si prende a sinistra e poco dopo si lascia al bivio per prendere la strada a destra. Al successivo bivio, con santella moderna, si prende la via a sinistra e in salita, che si segue anche al successivo bivio, entrando nel centro del paese seguendo Via Locatelli.

Giunti al bivio si prende la strada a destra, che si segue anche al successivo bivio, giungendo alla Chiesa Parrocchiale di Castelfranco. Da qui si prosegue diritti seguendo la via principale, in discesa, si sorpassa il cimitero e pochi metri più avanti, prima della curva, si prende una stradina sulla sinistra che si inoltra nel bosco (seguite le indicazioni “Panchina Gigante”).

La Panchina Gigante di Rogno con il promotore del circuito delle Big Bench camuno-sebine, Dario Colossi, ex sindaco di Rogna
Panchina Gigante di Rogno

Si segue questo tracciato in salita fino ad arrivare ad un trivio di strade, presso un’area attrezzata, e si segue la via a destra e in discesa. Si procede fino ad arrivare ad alcune case, con santella e fontana (acqua potabile e
fresca), qui si prosegue sulla via in discesa. Si arriva su una strada asfaltata, Via Piazze, che si attraversa e si continua sulla via davanti e in discesa.

Il percorso dopo un po’ diventa acciottolato e costeggia una parete di roccia. Si continua in discesa fino ad arrivare presso la strada provinciale che porta a Rogno. La si attraversa (attenzione al traffico) per salire sul marciapiede e proseguire in sicurezza su questa strada fino all’incrocio con Via Giuseppe Giusti, che si segue girando a destra.

Si ignorano tutte le vie laterali, si supera il torrente, si ignora il successivo incrocio. Arrivati ad un altro incrocio si prosegue diritti su Via Carducci. Al quarto incrocio a destra, si prende Via Mori a destra, per poi seguirla poco più avanti all’incrocio a destra. Al successivo bivio si segue a sinistra e si arriva presso il Laghetto di Rogno.

All’incrocio si prende a sinistra su Via Leopardi, che si segue costeggiando il fiume per un lungo tratto. Si segue la strada asfaltata principale fino ad arrivare sulla strada provinciale, che si attraversa per prendere Via San Francesco (presso una santella votiva). Si prosegue lungo questa via in salita, ignorando ogni deviazione, fino alla montagna dove si prende un sentiero in salita a destra. Imboccando questo sentiero acciottolato, nel fitto del bosco, si arriva sulla sommità dell’altura.

Giunti presso una fontanella si procede sulla strada a destra e all’incrocio successivo si prosegue sulla strada principale, che ci permetterà di circondare il Lago Moro e avere stupendi scorci sul paesaggio. Si segue questa strada fino ai pressi di un parcheggio, dove si prende a destra Via Lago Moro. Il percorso procede su questa strada asfaltata, prima pianeggiante e poi in discesa, fino al piccolo paese di Capo di Lago.

Lago Moro, Cammino Camuno, CAM CAM
Lago Moro

Usciti dall’abitato si giunge presso la chiesa e si prende a destra verso il lago. Al bivio si prende la strada a sinistra e leggermente in salita, fino ad arrivare presso una casa. Si segue il sentiero principale nel bosco, per la maggior parte acciottolato, evitando ogni deviazione.

Giunti presso la strada asfaltata che scende da Capo di Lago si prosegue in discesa. Prima del tornante si segue un sentiero che entra nel bosco e scende fino alle prime casa di Corna (frazione di Darfo Boario Terme). Continuiamo in discesa per qualche centinaia di metri e al bivio si prende Via Massi a sinistra.

Capo di Lago, Lago Moro
Capo di Lago

Procediamo su questa strada tra le case fino al suo termine presso il ponte sul torrente Dezzo. Si attraversa il ponte e si prosegue diritti, si sorpassa la Chiesa di Corna. Al bivio si gira a destra su Corso Enea Lepetit.

Alla fine di questa strada, presso la farmacia, si gira a sinistra e si raggiunge la stazione dei treni di Darfo-Corna. Si segue una stradina che fiancheggia la ferrovia e si prosegue sempre diritti sul marciapiede.

Si procede su questa strada fino all’arrivo presso le Terme di Boario. Qui termina la quarta tappa del Cammino di Carlo Magno.

Variante escursionistica Forra del Dezzo (al momento priva di segnaletica. Si può percorrere con traccia Gpx, descrittivo e mappe dettagliate)

Lunghezza tappa con variante: 16,3 Km

Differenza altimetrica 278 metri

Ascesa totale 640 metri
Discesa totale 623 metri

Indicazioni percorso variante da Capo di Lago

Dalla chiesa di Capo di Lago prendiamo a sinistra nel parcheggio. Qui procediamo diritti sulla strada asfaltata che da Corna porta a Capo di Lago. Dopo poche centinaia di metri prendiamo a sinistra un sentiero in salita e che conduce nel bosco (seguite il cartello della sentieristica CAI indicante Gorzone). Ignoriamo ogni deviazione e procediamo sempre sul tracciato principale, prima abbastanza in piano e poi in forte discesa per entrare nella Forra del Dezzo.

Evitiamo i sentieri laterali e continuiamo la discesa, ammirando il torrente sottostante e il Castello di Gorzone. Il tracciato, soprattutto in caso di pioggia, è scivoloso ed occorre la massima attenzione (ci si può aiutare con alcune catene infisse nella parete di roccia e appoggiandosi alla staccionata che mette in sicurezza il percorso delle forra).

Giunti sul fondo prendiamo a destra il ponte sul torrente, dal quale si può vedere una cascata, e risaliamo verso il paese di Gorzone. Giunti nell’abitato arriviamo presso la strada provinciale che porta a Boario Terme, che seguiamo a destra. Superiamo la Chiesa Parrocchiale e all’incrocio che a destra conduce al castello.

Al successivo bivio seguiamo a destra su Via Tito Speri. Procediamo su questa strada, che ci permette di tagliare una parte della strada trafficata, fino al Cimitero di Gorzone, dove seguiamo a sinistra (dal cimitero si può deviare e visitare il Parco delle incisioni rupestri di Luine). Qui seguiamo sul marciapiede la strada provinciale in discesa.

Al primo incrocio a destra seguiamo Via Maroni e al bivio successivo seguiamo sempre la stessa via a destra.Giungiamo su unastrada asfaltata in discesa che ci conduce fino alle Terme di Boario dove si conclude la nostra tappa.

Per scaricare il PDF con le mappe dettagliate della tappa 4 del Cammino di Carlo Magno e l’indicazione di cosa vedere lungo il percorso clicca qui.

Print Friendly, PDF & Email